Trattamento Moxa

La moxa è una delle Terapie esterne usate dalla Medicina tibetana.

Il trattamento moxa è relativamente semplice, si usano dei coni di artemisia che, appoggiati su determinati punti del corpo e fatti bruciare, rilasciano lentamente calore il quale si diffonde all’interno, lungo canali energetici che portano agli organi.

È un metodo non invasivo per coadiuvare la guarigione, o semplicemente per apportare un incentivo al riequilibrio della persona e quindi al benessere psicofisico. È un metodo millenario giunto fino ad oggi proprio perché efficace e, cosa importante, non si rischia di apportare danni alla persona.

Con la moxa si possono lenire disagi di diversa natura come ad esempio l’ansia, l’insonnia, gli attacchi di panico, la cattiva digestione e problemi intestinali, il metabolismo lento, la depressione, i dolori articolari e muscolari, ma anche lo stress e stanchezza.

I coni di moxa sono prodotti usando carta di riso e lana di Artemisia vulgaris, che è una pianta.

Questa lana bruciando rilascia il calore nel giusto modo, il quale lentamente si diffonde nel corpo, penetrandomi come un piccolo fiume di fuoco che segue il suo percorso… arriva, nutre, rivitalizza e sblocca.

La seduta dura un’oretta.
Si inizia sempre con una breve lettura del polso e la raccolta delle eventuali informazioni, poi c’è la seduta che finisce sempre con 5/10 minuti di relax, per permettere al corpo di assorbire bene i benefici del trattamento.

Seguo gli insegnamenti ricevuti dal Prof. Pasang Yonten Arya Tendi Sherpa, durante le lezioni di Medicina Tibetana.